Conoscete Patagonia, il noto brand di abbigliamento specializzato nella realizzazione di capi ad alta sostenibilità che prende il nome dall’omonima regione dell’America Latina, tra Argentina e Cile?

Il suo fondatore, l’istrionico Yvon Chouinard, ha annunciato di voler compiere un ulteriore passo nella sua personale lotta al cambiamento climatico, trasferendo la proprietà della società, il cui valore si aggira intorno ai 3 miliardi di $, ad un trust e ad un’organizzazione no-profit.

Il trust, denominato Patagonia Purpose Trust, possiederà il 2% della società e tutte le azioni con diritto di voto. In questo modo, ha affermato Chouinard, verranno protetti i valori dell’azienda. Il restante 98%, spogliato di qualsiasi autorità decisionale, sarà invece detenuto dall’organizzazione senza scopo di lucro denominata Holdfast Collective. Essa avrà il compito di prelevare i profitti e destinarli in fondi e progetti concernenti la lotta al cambiamento climatico.

In realtà, come ha fatto notare Stacy Palmer, ex redattrice della Chronicle of Philanthropy, la tipologia di organizzazione senza scopo di lucro scelta, la 501(c)(4), non escludendo la possibilità di finanziare candidati politici, potrebbe lasciare intendere uno scopo ancora più alto, ossia la volontà da parte di Chouinard di plasmare le future classi politiche.

Perché questa particolare formula che, probabilmente, non ha precedenti?

Chouinard ha giustificato la scelta dichiarando di aver inizialmente valutato anche possibilità più “classiche”, tra cui la quotazione in borsa o la vendita della azienda, ma giungendo alla conclusione che “Anche le società pubbliche con buone intenzioni sono sottoposte ad eccessive pressioni legate al raggiungimento di obiettivi di guadagno nel breve periodo a scapito delle responsabilità di lungo termine.”

Yvon Chouinard, fondatore di Patagonia.

In questo modo, invece, ha concluso Chouinard, “La Terra è ora il nostro unico azionista. Invece di estrarre valore dalla natura e trasformarlo in ricchezza per gli investitori, useremo la ricchezza creata da Patagonia per proteggere la fonte di tutta la ricchezza”.

In conclusione, che dire, un grazie ed un plauso a Yvon Chouinard per la scelta e un invito a voi lettori verso una maggiore consapevolezza sui brand, di abbigliamento e non solo, che scegliete per i vostri acquisti.

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