Russia, Nabiullina ha una nuova priorità.

da | Apr 29, 2022 | Politica economica | 0 commenti

Elvira Nabiullina, Governatore di Central Bank of Russia Federation.

Due mesi fa vi avevo parlato della Banca Centrale russa corsa in sostegno del rublo – dopo che la valuta russa, all’inizio dell’invasione, aveva fatto registrare un pesante deprezzamento contro il dollaro e le altre principali divise estere, – mediante il raddoppio dei tassi (dal 9.5% al 20%).

Dopo una prima correzione al 17%, avvenuta circa tre settimane fa, ecco che, quest’oggi, il governatore Elvira Nabiullina ne ha annunciata un’altra di ulteriori 300 punti base, lasciando intendere la possibilità che la massima Istituzione di politica monetaria russa possa ancora agire in tal senso.

Il costo del denaro passa quindi al 14%.

L’andamento dei tassi in Russia nell’ultimo anno.
Fonte: global-rates.com

Le priorità sono cambiate. Se prima, come detto, l’obiettivo era sostenere la valuta russa, ora il focus si sposta verso il sostegno dell’economia, pesantemente colpita dalle sanzioni – si stima un crollo del PIL per quest’anno tra l’8 ed i 10 punti percentuali – mentre il tasso di inflazione dovrebbe raggiungere entro la fine dell’anno un valore tra il 18 ed il 23%.

Come il conflitto influenzerà le prospettive di crescita dell’economia russa.
Fonte: Bloomberg

Come il conflitto influenzerà il tasso di inflazione.
Fonte: Bloomberg

Non combatteremo l’inflazione ad ogni costo” ha dichiarato Nabiullina, aggiungendo che sarà necessario un periodo di transizione affinché l’economia possa adattarsi ai blocchi nelle catene di approvvigionamento che stanno ostacolando alcune importanti produzioni.

Insomma, sebbene Putin e Lavrov continuino a predicare ottimismo e, con essi, la lunga schiera di giornalisti, intellettuali, esperti o presunti tali, che infestano per ragioni che tutt’ora ignoro la tv italiana, i responsabili della politica monetaria di Mosca non sembrano dello stesso avviso.

Non basterà la risalita del rublo, complice l’aumento dei prezzi delle materie prime ed il controllo dei capitali, a salvare la Russia.

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